Romagnolo e Cattolichino doc, classe 1961, è cresciuto “tra i bomboloni” e gli odori della pasticceria paterna, avviata nel 1948 dal padre Enrico e lo zio Remo. La stessa mamma, Assunta, ha speso una vita nella pasticceria, supportando per tutta la vita il lavoro del marito e dei figli. Una tradizione che continua: l’attività è gestita da Marco e dal fratello Luigi, coadiuvati dalle rispettive mogli, Anna e Maddalena. Negli ultimi anni anche il figlio Alessandro è entrato in azienda, rappresentando la terza generazione.
La sua carriera inizia nel 1976 quando muove i primi passi in pasticceria con i genitori. Dopo alcuni anni frequenta corsi di pasticceria con i più grandi maestri pasticceri nelle migliori scuole di pasticceria italiane ed europee, per poi subentrare al padre nella gestione del locale . Entra a far parte dell’ AMPI nel 1998 e, dallo stesso anno, si dedica anche all’insegnamento presso Istituti alberghieri nella materia tecnica di pasticceria.
Dopo alcuni anni passati dietro le cattedre decide di dedicarsi esclusivamente all’attività, acutizzando ancor di più l’attenzione per la materia prima, sulla cui qualità non accetta compromessi: burro e non margarina, vaniglia di prima qualità e non fantasiosi surrogati sintetici (solo per fare alcuni esempi), fanno parte della sua cultura del gusto che ha al centro la piena soddisfazione di chi consuma le sue creazioni.